Home Terni Eccellente operazione della Struttura di Chirurgia Vascolare, diretta dal dottor Paolo Ottavi

Eccellente operazione della Struttura di Chirurgia Vascolare, diretta dal dottor Paolo Ottavi

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L’approccio adottato a Terni potrebbe diventare un modello replicabile in altri centri dotati delle competenze e delle tecnologie necessarie

Segnato un passo in avanti importante nella cura delle patologie vascolari complesse. Si tratta della prima procedura di questo tipo realizzata nella struttura, dell’ospedale di Terni, con l’impiego di endoprotesi aortiche di nuova generazione, progettate per sostituire sezioni malate dell’aorta con un approccio minimamente invasivo.

Una squadra multidisciplinare per un successo clinico

L’intervento è stato condotto dalla Struttura Complessa di Chirurgia Vascolare, diretta dal dottor Paolo Ottavi, con la partecipazione di un’équipe multidisciplinare composta dai dottori Paolo BonannoFrancesco Grasselli, dalle dottoresse Maria Concetta GugliottaAngelica DanteGiulia Proietti Silvestri e dalla specializzanda Elena Jacchia.

Fondamentale è stato il contributo della Radiologia Interventistica, diretta dal dottor Massimiliano Allegritti, con la collaborazione del dottor Jacopo Tesei, e del team di Cardioanestesia guidato dal dottor Fabrizio Ferilli. A garantire la sicurezza intraoperatoria è intervenuta anche la Cardiochirurgia diretta dal dottor Valentino Borghetti. L’ulcerazione aortica trattata rappresenta una forma particolarmente aggressiva di aneurisma, potenzialmente fatale se non diagnosticata e trattata tempestivamente. In questo caso, l’efficacia dell’intervento è stata assicurata dall’integrazione tra tecnologia diagnostica avanzataprogettazione protesica su misura e una pianificazione operatoria meticolosa.

Grazie all’utilizzo dell’angio-TC, un esame radiologico avanzato per la mappatura tridimensionale dei vasi sanguigni, è stato possibile creare un modello 3D personalizzato dell’arco aortico del paziente. Questo ha permesso la realizzazione di un’endoprotesi su misura, dotata di aperture dedicate alle arterie cerebrali, garantendo la continuità del flusso sanguigno al cervello durante e dopo l’intervento.

Tecnologie avanzate e sala ibrida per un approccio d’eccellenza

L’intervento è stato preceduto da un iter di formazione e accreditamento specialistico, essendo le endoprotesi personalizzate utilizzabili solo in centri altamente qualificati. Dopo una simulazione dettagliata e una pianificazione rigorosa, la procedura è stata realizzata nella sala operatoria ibrida, che unisce le tecnologie della chirurgia tradizionale con quelle della radiologia interventistica. La perfetta sinergia tra chirurghi vascolariradiologii nterventisticardioanestesisticardiochirurghi, oltre al fondamentale supporto del personale infermieristicotecnici di radiologia e operatori sanitari, ha reso possibile ogni fase del percorso: dalla preparazione alla dimissione del paziente.

Un modello per il futuro della chirurgia vascolare

L’utilizzo di strumenti all’avanguardia e di endoprotesi “sartoriali”, costruite su misura per ogni paziente, apre nuove prospettive per il trattamento di aneurismi aortici complessi e altre patologie vascolari. L’approccio adottato a Terni potrebbe diventare un modello replicabile in altri centri dotati delle competenze e delle tecnologie necessarie.

La Direzione Sanitaria dell’Azienda Ospedaliera Santa Maria ha espresso grande soddisfazione per il successo dell’intervento, sottolineando l’importanza dell’innovazione tecnologica, della formazione continua e del lavoro multidisciplinare nella sanità pubblica. Questo risultato rappresenta un esempio concreto di come competenzadedizione e collaborazione possano innalzare la qualità delle cure offerte ai cittadini.

Le parole del dottor Paolo Ottavi

.“Il nostro obiettivo è offrire un’assistenza sempre più qualificata, con soluzioni chirurgiche all’avanguardia e personalizzate per ogni singolo paziente. Continueremo a investire in innovazione, formazione e sicurezza, per ampliare l’accesso a trattamenti sempre più efficaci,”

Un salto di qualità per la sanità umbra

L’intervento appena concluso rappresenta un vero salto di qualità nella cura degli aneurismi dell’arco aortico, posizionando l’Ospedale Santa Maria di Terni tra le strutture più avanzate a livello nazionale in ambito vascolare. Un risultato che valorizza il ruolo della sanità umbra nel panorama clinico italiano, aprendo la strada a nuove possibilità terapeutiche.