Giocatore e allenatore del Perugia dei miracoli era amatissimo dai perugini
Ilario Castagner, il grande allenatore protagonista del Perugia dei miracoli e tecnico di Lazio, Milan e Inter è deceduto ieri all’età di 82 anni, nel giorno in cui si disputava il derby tra Perugia e Ternana. La notizia, apparsa su faceboock, ha destato in pochissimo tempo tanto dolore ai tifosi del Perugia calcio, e a tutto il mondo dello sport, perché Ilario era uno sportivo tutto di un pezzo, moderato e amico dei calciatori delle squadre con cui ha giocato da professionista e che ha allenato. La notizia è stata confermata anche dal sindaco di Perugia, Andrea Romizi, che ha espresso cordoglio per la scomparsa dell’ex tecnico.
Il figlio, Federico, ha scritto sul Facebook “Oggi se ne è andato il sorriso più bello del Calcio italiano, grazie a tutti i medici e al personale sanitario dell’ospedale ‘Santa Maria della Misericordia’ di Perugia che in queste ultime settimane si sono presi cura di lui. Ciao papá…”
Castagner lega il suo nome nel mondo del calcio soprattutto al Perugia. Dove arrivò prima come calciatore, grazie a Mazzetti, per poi divenire, in più occasioni, allenatore del Perugia Calcio.
Non si può dimenticare la stagione vissuta in serie A nel 1978-79 conclusa al secondo posto da imbattuto,per non parlare dello spareggio nel 1998 per salire in Serie B contro il Toro. Nell’Agosto del 2005, sino ad Ottobre 2006 ricoprì la carica di direttore tecnico e presidente onorario del Perugia, club in fase di ricostruzione dopo il fallimento della gestione Gaucci, sotto la presidenza di Vincenzo Silvestrini. Dopo il ritiro si dedicò all’attività di commentatore televisivo collaborando con Telemontecarlo, con Mediaset Premium e Rai Italia.
