Prosegue l’udienza preliminare per l’ex rettrice Grego Bolli e altri quattro docenti accusati di corruzione
Prosegue l’udienza preliminare, davanti al Gip Natalia Giubilei, per l’ex rettrice dell’Università per Stranieri di Perugia, Giuliana Grego Bolli, e altri quattro imputati, accusati di corruzione per presunti concorsi pilotati tra il 2018 e il 2020. L’Ateneo ha richiesto di essere ammesso come parte civile nel procedimento, così come l’associazione Cittadinanzattiva e una delle candidate penalizzate.
Secondo l’accusa, Grego Bolli avrebbe gestito tutte le fasi di alcune procedure concorsuali per garantire la vittoria di candidati predeterminati, in collaborazione con i docenti Stefania Spina e Paolo Di Giovine. In particolare, si contesta che Spina abbia ottenuto l’abilitazione scientifica nazionale e successivamente un posto da professore universitario di prima fascia grazie a questo sistema. Inoltre, Di Giovine, su richiesta di Grego Bolli, avrebbe assicurato la vittoria di un concorso per un posto di ricercatore in Glottologia a un candidato specifico.
Tra gli imputati figurano anche Daniele Piccini, all’epoca direttore del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali, e la docente Federica Annamaria Venier. Quest’ultima, tramite la sua difesa, ha anticipato la richiesta di essere processata con rito abbreviato, subordinata all’esame di una testimone, una professoressa che fece parte di una delle commissioni, sentita stamattina in aula.
L’udienza è stata aggiornata al 24 giugno, accogliendo la richiesta dell’avvocato David Brunelli, legale di Giuliana Grego Bolli, che ha chiesto più tempo per esaminare la vasta mole di conversazioni telefoniche intercettate e chat agli atti del procedimento.