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Centinaia di aziende agricole danneggiate per la mancata fornitura di carburante da parte della Regione

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La piattaforma digitale GARI Umbria, da diversi anni non riesce a funzionare restando inattiva

La Regione, con una recente determinazione, aveva previsto per le imprese agricole che avessero fatto richiesta dell’assegnazione provvisoria del 50% entro il 15 marzo 2025, la possibilità di ottenere un ulteriore 30%, solo a chi aveva chiesto l’anticipazione, raggiungendo così l’80% del quantitativo spettante,in attesa dell’assegnazione definitiva, ma per motivi vari chi non l’ha fatta in tempo rimane a secco di carburante; malgrado questo, a distanza di un mese l’iter risulta completamente bloccato senza nessuna previsione di riapertura del sistema, che comunque darebbe la possibilità di attivare le normali procedure di richiesta di carburante.

In Umbria, centinaia di aziende agricole rischiano lo stop della produzione a causa del ritardo nell’assegnazione “definitiva” del gasolio agricolo a prezzo agevolato, gestito dal Servizio Utenti Motori Agricoli (UMA) tramite la piattaforma digitale GARI – Umbria che da diversi anni non riesce a funzionare restando inattiva-.

Secondo quanto denunciato da numerosi operatori del settore,circa 400 aziende, i ritardi sono dovuti sia a problemi tecnici della piattaforma GARI, sia all’assenza della dirigente responsabile, che risulterebbe in missione presso il Vinitaly di Verona per un’intera settimana, senza giustificazione ufficiale.

Questa situazione sta generando enormi difficoltà operative: le aziende non riescono ad accedere al carburante necessario per attività fondamentali come semina primaverile, potature e lavorazioni del terreno, tutte operazioni vincolate a precisi tempi agronomici.

Un trattore consuma in media 150 litri di gasolio al giorno: impossibile supplire con rifornimenti presso normali distributori, sia per costi sia per limitazioni di legge che vietano la movimentazione del gasolio agricolo in modalità non autorizzate.

Chi ha diritto al gasolio agricolo agevolato?

Come stabilito dal D.M. 454/2001 e dal D.lgs. 173/1998, possono beneficiare dell’agevolazione fiscale sul carburante agricolo le seguenti categorie:

  • Aziende agricole iscritte al Registro Imprese e all’Anagrafe agricola (comprese cooperative di conduzione).
  • Cooperative di servizi agricole iscritte in Camera di Commercio.
  • Aziende agricole di istituzioni pubbliche.
  • Consorzi di bonifica e irrigazione.
  • Imprese agromeccaniche con codice ATECO 01.61 (supporto alla produzione vegetale).

In Umbria si stima un indotto di oltre 450 imprese agromeccaniche e migliaia di lavoratori coinvolti nel comparto.

Interrogazione urgente in Consiglio Regionale

I consiglieri regionali Laura Pernazza e Andrea Romizi hanno presentato un’interrogazione urgente alla Giunta, chiedendo spiegazioni immediate e soluzioni rapide per sbloccare la situazione.

“Non si può accettare che interi settori produttivi rimangano fermi per problemi tecnici e assenze ingiustificate. Il sistema agricolo ha bisogno di certezze e tempestività”, hanno dichiarato i consiglieri.

Rischio proteste e tensione crescente

L’esasperazione tra gli operatori cresce: si teme una mobilitazione generale degli agricoltori, con l’ipotesi di un presidio davanti alla sede della Regione con centinaia di trattori e lavoratori agricoli armati di forconi.

Riportiamo di seguito il testo integrakle della interrogazione avanzata dai Consiglieri Laura Pernazza e Andrea Romizi

INTERROGAZIONE a risposta immediata

Oggetto: Criticità nel sistema GARI e sospensione dell’assegnazione di gasolio agricolo agevolato – gravi danni alle aziende umbre

IL CONSIGLIERE REGIONALE

PREMESSO CHE

il gasolio agricolo a uso agevolato rappresenta uno strumento fondamentale per lo svolgimento delle attività agricole, soprattutto nei periodi stagionali più intensi come quello attuale, dedicato a semine, lavorazioni nei campi, concimazioni, trattamenti in vigneto e altre pratiche indispensabili;

CONSIDERATO CHE

il termine del 15 marzo 2025 rappresentava la scadenza entro la quale le aziende agricole umbre potevano presentare la richiesta per l’assegnazione anticipata del gasolio agevolato;

VISTO CHE

molte aziende, per motivi diversi – come la disponibilità di giacenze residue, l’anticipo dei costi, la recente apertura di nuove attività agricole o la mancata conoscenza delle nuove disposizioni – non hanno presentato tale richiesta di anticipo, ritrovandosi oggi senza alcuna possibilità di accesso al carburante agevolato;

RILEVATO CHE

ad oggi, a causa dei ben noti problemi tecnici del nuovo sistema informatico GARI (Gestione Agricola e Rurale Informatizzata), non è ancora possibile completare l’assegnazione definitiva del gasolio agevolato, bloccando di fatto il normale iter amministrativo;

CONSIDERATO CHE

la Regione Umbria, con apposita determinazione, ha previsto per le aziende che avevano fatto richiesta dell’assegnazione provvisoria del 50% la possibilità di ottenere un ulteriore 30%, arrivando così all’80% del quantitativo spettante, in attesa del ripristino completo del sistema e dell’assegnazione definitiva;

VISTO CHE

questa misura non riguarda le numerose aziende che non avevano richiesto l’assegnazione provvisoria entro il 15 marzo 2025, le quali oggi si trovano completamente escluse dal sistema e senza possibilità di accesso al gasolio agricolo, pur dovendo affrontare le lavorazioni primaverili e le altre operazioni agricole non procrastinabili;

RILEVATO CHE

il comparto agricolo è soggetto a tempistiche agronomiche rigide e non differibili, e che il mancato accesso al carburante rischia di compromettere l’intero ciclo produttivo e causare danni economici gravi;

VISTO ALTRESÌ CHE

nel 2024, per far fronte a problematiche analoghe, la Regione Umbria adottò, con determina dirigenziale n. 5395 del 23 maggio 2024, disposizioni transitorie a favore delle aziende agricole;

in particolare, fu prevista la riapertura del termine per la richiesta di anticipo, con rinvio della scadenza al 30 giugno 2024, consentendo alle aziende di accedere all’anticipo del carburante nonostante le difficoltà operative del sistema;

CONSIDERATO INFINE CHE

una soluzione equilibrata e già sperimentata potrebbe consistere nella riapertura straordinaria dei termini anche per il 2025, consentendo alle aziende escluse di presentare domanda per ottenere l’anticipo e proseguire regolarmente le lavorazioni.

Tutto ciò premesso, la sottoscritta Consigliere regionale

INTERROGA

la Giunta regionale e in particolare l’Assessore all’Agricoltura Simona Meloni per sapere:

  1. Se sia a conoscenza delle gravi criticità legate al blocco del sistema GARI (Gestione Agricola e Rurale Informatizzata) e dell’impossibilità per numerose aziende agricole umbre di completare l’assegnazione del gasolio agevolato;

  2. Se ritenga opportuno prevedere una riapertura straordinaria dei termini per la richiesta di assegnazione provvisoria, al fine di consentire anche alle aziende agricole che, per i motivi sopra richiamati, non hanno presentato domanda entro il 15 marzo 2025, di accedere al gasolio agricolo agevolato;

  3. Se e quando il sistema GARI verrà completamente ripristinato e le assegnazioni definitive potranno essere completate in tempi compatibili con le esigenze operative del settore agricolo;

  4. Quali azioni urgenti la Regione intenda adottare per sbloccare la situazione e garantire l’erogazione tempestiva del carburante agevolato, evitando ulteriori danni economici alle imprese agricole umbre;

  5. Se siano previste misure straordinarie o deroghe per le aziende colpite dal blocco e dall’esclusione, al fine di salvaguardare la continuità produttiva e occupazionale del comparto agricolo.


I Consiglieri regionali

Laura Pernazza (Primo firmatario)

Andrea Romizi