Home Cronaca Castelluccio di Norcia, torna l’incanto della fioritura del Pian Grande

Castelluccio di Norcia, torna l’incanto della fioritura del Pian Grande

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Per l’estate 2020 sono previsti ulteriori 760 posti auto

La magia della Fioritura dell’altopiano di Castelluccio non si è ancora compiuta, ma tutti si attendono che questa del 2020 sarà particolarmente bella e spettacolare. La pioggia delle scorse settimane ha determinato un leggero ritardo ma anche creato forti aspettative. Di certo fra pochi giorni la monotonia cromatica del pascolo, verrà spezzata da un mosaico di colori, con variazioni di toni che vanno dal giallo ocra al rosso intenso.
La fioritura è uno spettacolo unico, frequentatissimo da turisti che ogni volta rimangono ammaliati dalla bellezza della natura.
L’altipiano dove ha luogo la fioritura misura 15 chilometri quadrati, incorniciato dai Sibillini, dove spicca, a nord-est, il Monte Vettore che, con i suoi 2.476 m, è la vetta più elevata della catena. Tra i vari monti si forma una conca, il Pian Grande, spianata che confina con altri due piani più piccoli, il Pian Piccolo e il Pian Perduto, quest’ultimo sul versante marchigiano, in provincia di Macerata.
Qualora qualcuno non dovesse riuscire ad ammirarla da vicino ci si potrà consolare collegandosi in tempo reale con la , con immagini in alta definizione aggiornata ogni 5 minuti.
Poche, semplici regole per rispettare la fioritura e poterla godere a pieno dall’inizio alla fine.
Primo ammonimento: vietato calpestare i fiori. Niente selfie distesi sul prato, per favore, né foto ricordo al centro della piana. Il miglior ricordo è quello che conserveremo per il prossimo anno di questi fiori meravigliosi.
Non si può nemmeno, ovviamente, parcheggiare sui campi.
Per l’estate 2020, sono previsti 760 posti auto ulteriori tra il Pian Grande e il Pian Perduto, per un totale di 21 mila metri quadrati ulteriori. Il progetto, presentato al Parco Nazionale dei Monti Sibillini dalla Comunanza Agraria di Castelluccio ha ottenuto l’avallo del direttore Carlo Bifulco, e consiste, sostanzialmente, nell’allestimento di aree di sosta temporanea senza contravvenire ai vincoli di tutela ambientale e paesaggistica.
La sosta dovrebbe essere gratuita dal lunedì al venerdì, a pagamento il sabato e la domenica.
Gli autocaravan, invece, potranno sostare (con divieto di campeggio) in uno spazio non superiore a un terzo della superficie totale; il pernotto sarà vietato dal lunedì al giovedì, ma ci sarà la possibilità di sostare dalle ore 6 alle ore 20. Dal venerdì alla domenica potranno sostare in modo continuativo per un massimo di 48 ore.

Per quel che riguarda la viabilità, la strada per Castelluccio è aperta in tutte le direzioni con alcune restrizioni orarie, nonostante siano presenti svariati cantieri.
Le attività che si possono svolgere a Castelluccio sono molteplici: dalla classica e rigenerante passeggiata con lo sguardo rivolto verso i campi colorati, all’escursionismo sulle creste sovrastanti, dove, salendo verso il Vettore da Forca di Presta si ha la possibilità di ammirare tutta la piana fiorita dall’alto, fino al parapendio, alla mountain bike e all’equitazione.