Home Cronaca Caso Pecorelli, la Cassazione dà il via libera all’estradizione

Caso Pecorelli, la Cassazione dà il via libera all’estradizione

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Respinto il ricorso dell’imprenditore che aveva inscenato la propria morte in Albania

La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato dalla difesa di Davide Pecorelli contro la sentenza della Corte di Appello di Perugia che aveva dato il via libera alla sua estradizione in Albania.

Sull’imprenditore di 49 anni di San Giustino, che aveva inscenato la sua morte, pende il mandato di cattura internazionale emesso dal Tribunale di Puke nell’ottobre del 2022. I giudici albanesi lo avevano riconosciuto colpevole dei reati di truffa aggravata in concorso, profanazione di tombe in concorso, intralcio alla giustizia in concorso, distruzione della proprietà tramite incendio in concorso, attraversamento illecito di frontiera.

Ora Davide Pecorelli dovrà scontare 4 anni di carcere in Albania, a meno che non intervenga il ministro della Giustizia Nordio negando l’estradizione. Altra possibilità per la difesa del 49enne è il ricorso alla Corte Europea per i diritti dell’uomo.