Sopralluogo tecnico e istituzionale nel cantiere: “Un’opera strategica, moderna e sostenibile per la Valnerina”
C’è un cantiere che racconta molto più di un’opera pubblica: parla di rinascita, visione e concretezza. È quello del nuovo ospedale di Cascia, simbolo della ricostruzione post-sisma in Valnerina. Un’infrastruttura strategica per il territorio, visitata ieri da una delegazione istituzionale e tecnica per fare il punto sui lavori in corso.
Alla visita hanno partecipato rappresentanti della Regione Umbria, del Comune di Cascia, delle imprese coinvolte nella costruzione e dell’Associazione nazionale costruttori edili (ANCE). Presenti, tra gli altri, l’assessore regionale alle Opere pubbliche Francesco De Rebotti, il dirigente regionale Paolo Paggi, il responsabile dell’Ufficio Speciale Ricostruzione Francesco Pes, il sindaco di Cascia Mario De Carolis, il vicesindaco Marco Emili, l’assessore Daniela Benedetti, i tecnici Paolo Gattini e Andrea Castellini, e per Ance Umbria, il vicepresidente Giacomo Calzoni.



Un cantiere che guarda avanti
I lavori procedono spediti e in linea con il cronoprogramma, grazie all’impegno della Biam (impresa capofila), affiancata da Consulting Management di Terni e TCS di Latina. L’obiettivo è chiaro: costruire un ospedale all’avanguardia, pensato per rispondere alle esigenze sanitarie di oggi, ma anche pronto a quelle di domani.
Il progetto mette al centro la qualità costruttiva, la sostenibilità ambientale e l’innovazione tecnologica. Scelte tangibili, come l’impiego di mattoni in canapa e calce, materiali che garantiscono isolamento, traspirabilità e basso impatto ambientale. Anche la compartimentazione interna è frutto di una visione moderna, con pannelli Farmacel in cartongesso: sicuri, durevoli e performanti.
Le parole degli amministratori
“Questa struttura – ha spiegato l’assessore De Rebotti – non è solo necessaria, è anche un segnale forte di come vogliamo ricostruire: mettendo insieme qualità edilizia, attenzione al contesto e servizi di prossimità. Un’opera concreta, che guarda al benessere della comunità”.
Il sindaco De Carolis ha ribadito il valore del lavoro di squadra: “La ricostruzione richiede collaborazione, e qui ne abbiamo un esempio riuscito. Il nuovo ospedale è un traguardo atteso da anni. Vederlo crescere con standard così elevati ci dà forza e speranza”.
Sinergia e visione condivisa
Il sopralluogo ha confermato la forte sinergia tra istituzioni, tecnici e imprese, tutti impegnati in un progetto che va oltre la semplice ricostruzione: l’obiettivo è restituire alla Valnerina un presidio sanitario moderno, sicuro, funzionale e davvero radicato nel territorio. Un ospedale pensato per durare, servire e dare fiducia.