Condannato a due anni e cinque mesi di reclusione un uomo che millantava rapporti con giudici fallimentari compiacenti
Un uomo di 52 anni è stato condannato a due anni e cinque mesi di reclusione dal giudice Edoardo Esposito per fatti risalenti al 2016. Il procedimento penale per truffa e falso ideologico e materiale, venne aperto in seguito alla denuncia di un tifernate, assistito dagli avvocati Eugenio e Monica Zaganelli, truffato per 150 mila euro. Tra le parti civili anche altri cittadini di Gubbio assistiti dall’avvocato Ubaldo Minelli.
L’uomo falsificava documenti, riproducendo fedelmente lo stemma della Repubblica italiana, con indicato il suo nome con la qualifica di custode nominato dall’autorità giudiziaria dei beni acquistati all’asta.
L’imputato millantava rapporti con giudici fallimentari compiacenti e avvocati che avrebbero garantito prezzi di favore per l’acquisto di auto di lusso, mezzi agricoli ed appartamenti in diverse zone esclusive d’Italia: Taormina, Cortina e Madonna di Campiglio.
Secondo il pm Mara Pucci l’imputato si è “approfittato della minorata difesa della persona offesa in ragione del rapporto fiduciario e del livello di istruzione, tali da indurre a credere alla serietà delle proposte e alla genuinità della documentazione esibita e consegnata”.