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Arcudi (Umbria Civica): “Nuove norme su case popolari penalizzano chi rispetta la legge”

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Intervento del consigliere regionale di opposizione sulle modifiche al regolamento approvate dalla Giunta

Il consigliere regionale Nilo Arcudi (Tesei presidente – Umbria civica) esprime una “forte preoccupazione per le recenti modifiche al regolamento delle case popolari proposte dall’assessore Barcaioli ed approvate dalla Giunta regionale”, definendola una scelta “ingiusta che discrimina chi ha sempre rispettato le regole e vive nel territorio da anni”.

“Le nuove norme – evidenzia il consigliere regionale di opposizione – penalizzano ingiustamente i cittadini che rispettano la legge, i residenti storici e chi da anni vive nel territorio, privilegiando invece criteri che rischiano di creare disparità e tensioni sociali. Queste modifiche rappresentano un affronto ai principi di equità e giustizia sociale che dovrebbero guidare le politiche abitative. Chi ha sempre rispettato le regole, chi risiede nel territorio da anni e chi ha contribuito alla crescita della comunità umbra si vedrà ora scavalcato da criteri che non tengono conto del merito e della storia delle persone”.

“Le nuove norme, infatti – spiega Arcudi -, introducono parametri di accesso alle case popolari che rischiano di escludere proprio coloro che hanno dimostrato attaccamento al territorio e rispetto delle regole. Questa è una scelta miope e dannosa, che rischia di creare ulteriori disuguaglianze e di alimentare malcontento tra i cittadini”.

“Chiediamo alla Giunta – conclude Arcudi – di rivedere le modifiche al regolamento, garantendo che i criteri di accesso alle case popolari siano equi, trasparenti e rispettosi dei diritti di chi vive e lavora in Umbria da anni e non premino chi agisce contro i principi della legalità. Non possiamo permettere che politiche sbagliate danneggino ulteriormente i nostri concittadini che vivono situazioni di disagio e difficoltà ed hanno realmente diritto ad una casa per costruire la propria prospettiva di vita e di lavoro”.