Home Attualità “Anteprima Sagrantino” si terrà a Montefalco il 25 e 26 maggio

“Anteprima Sagrantino” si terrà a Montefalco il 25 e 26 maggio

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L’appuntamento enologico torna per il secondo anno consecutivo, a tenersi nel periodo primaverile

La prossima Anteprima Sagrantino è stata fissata dal Consorzio Tutela Vini Montefalco per le date del 25 e del 26 maggio prossimi quando l’annata 2018 di Montefalco Sagrantino Docg e le nuove annate delle denominazioni del territorio di Montefalco e Spoleto verrano presentate alla stampa specializzata nazionale e internazionale.

L’appuntamento enologico torna per il secondo anno consecutivo, a tenersi nel periodo primaverile, sempre nel pieno rispetto delle normative vigenti relative all’emergenza Covid-29,  per dare modo ai giornalisti di degustare la nuova annata in un momento dell’anno particolarmente favorevole.

“Anteprima Sagrantino si conferma un appuntamento di grande attrattiva per la stampa, in particolare quella internazionale – dichiara all’Ansa Giampaolo Tabarrini, p­residente del Consorzio Tutela Vini Montefalco – che ci auguriamo, ovviamente tenendo conto delle limitazioni ancora vigenti, potrà essere di nuovo presente. Al centro della prossima edizione di Anteprima Sagrantino ci saranno i vini di Montefalco, come ovvio, ma il nostro obiettivo è anche quello di presentare in maniera integrata tutto il territorio. L’Umbria, in tutte le sue declinazioni, riscuote curiosità e interesse sui mercati internazionali, perché il collegamento tra territorio e produzioni vitivinicole funziona ed è vincente.
L’Umbria ha caratteristiche che la rendono unica al mondo e sotto il suo brand, che si rafforza sempre di più, la vitivinicoltura regionale può sfruttare un’opportunità sempre più concreta di posizionamento e rafforzamento. Anteprima Sagrantino è una vetrina importante per Montefalco e i suoi vini, in un periodo dell’anno in cui la bellezza dei luoghi viene esaltata da una condizione ambientale gradevolissima che valorizza ancora di più la bellezza dei nostri luoghi, in cui paesaggio, storia, architettura ed arte si fondono in un unicum di potente suggestione”.