Home Bastia Umbra Al via Agriumbria 2025: la fiera che fa crescere l’agricoltura italiana

Al via Agriumbria 2025: la fiera che fa crescere l’agricoltura italiana

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Innovazione, sostenibilità e dialogo internazionale al centro della 56ª edizione. Il Ministro Lollobrigida: “Settore strategico, servono investimenti e meno tensioni commerciali”

Ha aperto ufficialmente i battenti la 56ª edizione di Agriumbria, il principale evento fieristico dedicato all’agricoltura e alla zootecnia, in corso fino a domenica 30 marzo presso l’Umbriafiere di Bastia Umbra. Alla cerimonia inaugurale erano presenti il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, il sindaco di Bastia Umbra, Erigo Pecci, e il presidente di Umbriafiere, Stefano Ansideri.

Nel suo intervento, il Ministro Lollobrigida ha ribadito l’impegno del Governo nel sostenere l’agricoltura con un piano di investimenti da 11 miliardi di euro destinato a meccanizzazione, formazione e sviluppo delle imprese. Ha inoltre sottolineato la necessità di evitare guerre commerciali e mantenere un dialogo costruttivo con i partner internazionali, in particolare gli Stati Uniti. “Gli agricoltori e gli allevatori sono i primi ambientalisti del pianeta, presidiano il territorio e ne garantiscono la sostenibilità” ha dichiarato il Ministro, raccogliendo applausi dalla platea.

Il presidente di Umbriafiere, Stefano Ansideri, ha evidenziato il ruolo strategico della manifestazione, che quest’anno conta 470 espositori e un ricco programma di eventi tecnici, convegni e mostre zootecniche. “Agriumbria è un punto di riferimento per l’intero comparto agroalimentare italiano ed europeo”, ha affermato Ansideri, ringraziando il team organizzativo per il lavoro svolto.

Un programma ricco di eventi e approfondimenti

Durante la fiera, si svolgeranno incontri dedicati ai principali temi del settore, tra cui agricoltura biologica, filiere corte, pastorizia e sostenibilità. Particolare attenzione sarà riservata al ruolo della meccanizzazione agricola, con la presentazione dei dati di FederUnacoma: nel 2023, in Italia, a fronte di 17.600 nuove immatricolazioni, sono state acquistate ben 52.800 trattrici di seconda mano, spesso obsolete. FederUnacoma sottolinea la necessità di incentivi per l’innovazione tecnologica e per la sicurezza delle macchine agricole.

La zootecnia protagonista

L’allevamento rimane un pilastro fondamentale della manifestazione, con un’ampia esposizione di razze bovine, ovicaprine ed equine, tra cui la Pezzata Rossa Italiana e la Piemontese. Si terranno inoltre i tradizionali concorsi dedicati alla pastorizia, organizzati dall’Associazione Nazionale della Pastorizia (Asso.Na.Pa.), che valorizzano l’eccellenza delle razze allevate in Italia.

Premio Antonio Ricci e riconoscimenti

Nel corso dell’evento, il conduttore di Rai 1 e Radio2, Nicola Prudente, in arte “Tinto”, è stato insignito del Premio Antonio Ricci per la divulgazione agricola. Un riconoscimento è stato assegnato anche a Paola Almonte, dell’Università di Teramo, per una tesi di laurea dedicata al settore agroalimentare.

Conclusioni

Agriumbria 2025 conferma il suo ruolo di piattaforma privilegiata per il confronto tra istituzioni, imprese e operatori del settore. L’evento rappresenta un’occasione unica per fare il punto sulle sfide e le opportunità del comparto agricolo, in un contesto sempre più orientato alla sostenibilità e all’innovazione.

IL PROGRAMMA DI SABATO 29 MARZO

Alle 9, in Sala riunioni palazzina 1, il biologico ed esercizi di filiera corta, a cura di Copagri. Alle 9.30, al Centro congressi sala Europa, tavolo tecnico contoterzisti umbria, facciamo il punto. A cura di Contoterzisti Umbria. Sempre alle 9.30, al Centro congressi sala A, la filiera della pastorizia e dell’allevamento in Umbria, promosso dal Parco Tecnologico dell’Umbria 3A-Pta. Alle 10 al centro congressi sala maschiella il convegno Coltivare valore sostenere comunità, a cura di CIA Umbria.

Alle 12, presso il Centro congressi sala Europa, We care workers, a cura di E.r.b.a. Umbria – Ente regionale bilaterale agricoltura dell’Umbria. Alle 14.30, in Sala riunioni palazzina 1, agricoltura sociale: esperienze a confronto promosso da CIA Umbria – CIA Marche.

Alle 15 in Sala Maschiella la lotta allo spreco alimentare per trasformare le eccedenze in risorsa e rendere più resiliente la filiera agricola: il “caso” Banco Alimentare. A cura del Banco Alimentare Umbria. Sempre alle 15 in Sala Europa la filiera tabacco tra nuove sfide e prospettive, a cura di Opit – Organizzazione produttori italiani tabacco. Alle 15 al Centro congressi sala A, sfide e opportunità delle filiere umbre degli ovini e caprini da latte, promosso da Fidspa Umbria – Cciaa Umbria – Fed. reg. Dottori Agronomi e Dottori Forestali dell’Umbria