La denuncia del Sarap: “Sovraffollamento e carenza di organico stanno portando al collasso il personale”
Il terzo poliziotto ferito in un mese, fotografa l’allarmante situazione in cui versa il carcere di Vocabolo Sabbione. A denunciare l’ultima aggressione ai danni di un agente della Penitenziaria è stato il Sarap.
“Nella tarda serata di domenica – si legge in una nota del sindacato a firma del segretario generale aggiunto, Roberto Esposito – nel reparto isolamento un detenuto di nazionalità italiana, dopo aver ultimato la doccia, si è rifiutato di rientrare nella propria cella e ha aggredito a pugni l’agente che cercava di convincerlo a rientrare nella propria cella. L’aggressione evidenzia ancora di più i problemi di sovraffollamento e la carenza di organico”.
“Gli agenti penitenziari di Terni – continua Esposito – lanciano un appello disperato per le continue aggressioni, il sovraffollamento carcerario sta portando al collasso il personale, ormai allo stremo.
La prima linea chiede di ripristinare la credibilità della polizia penitenziaria come deterrente, anziché affidarsi a costosi e inefficaci gruppi o manuali operativi. Noi non possiamo che continuare a denunciare e dare pieno sostegno al poliziotto che oggi si è trovato solo a gestire più reparti”.