Home Cronaca Terremoto 5,1 in Molise e all’alba scosse anche nelle Marche

Terremoto 5,1 in Molise e all’alba scosse anche nelle Marche

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Scosse continue in Molise, dove la sera del 16 agosto, alle 20.19 la terra ha tremato forte.
Una scossa di 5.1 è stata registrata a 4 chilometri da Montecilfone, in provincia di Campobasso, tutte le altre hanno avuto una magnitudo inferiore a 2.5. L’ultima è stata registrata questa mattina alle 7.07 con magnitudo 2.5 a 6 km da Montecilfone e ad una profondità di 10 km.

E come riporta Repubblica questa mattina la terra ha tremato anche nelle Marche.
Una scossa di magnitudo 2.6 è stata registrata alle 6.12 sulla Costa Marchigiana Anconetana. Il sisma è stato localizzato dall’Ingv ad una profondità di 8 km, con epicentro a 9 km da Ancona.

Oltre all’epicentro Montecilfone, la scossa ha colpito anche altri Comuni in provincia di Campobasso. I più vicini: Guglionesi, Palata, Larino, Tavenna. Dopo il terremoto di magnitudo Ml 5.2 (Mw 5.1), numerose altre scosse sono state registrate dalla Rete sismica nazionale dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia in provincia di Campobasso. In particolare, informa una nota, alle 23 sono 27 i terremoti localizzati, otto dei quali di magnitudo uguale o superiore a 2,5. Alle 22:22 è stato registrato l’evento più forte, una scossa di magnitudo Ml 4.5 (Mw 4.4), localizzata 4 km a Sud Est di Montecilfone a una profondità di 9 km.

A Campomarino in tanti sono scesi in strada. La scossa di terremoto è stata avvertita distintamente e ci sono stati anche dei malori. Gli abitanti e i villeggianti si sono raccolti in piazza, su esortazione della Protezione Civile. A Campomarino non si segnalano danni, mentre a Palata si registrano oggetti caduti nelle case, con piatti, bicchieri in frantumi e mobili spostati. Secondo una prima ricognizione, a Palata ci sono crepe nei muri e danni interni alle abitazioni.

Secondo quanto si apprende dalla Protezione civile del Molise, non sono ancora pervenute segnalazioni di danni. Verifiche in corso da parte dei Vigili del fuoco con i sindaci di una ventina di Comuni, dopo che sono state segnalate “lesioni ad alcuni edifici”. Alla Protezione civile sottolineano che al momento non vengono segnalati feriti.

“Piccoli crolli ad Acquaviva Collecroce. Anche un lampione della pubblica illuminazione è caduto. La gente è tutta in strada, c’è molta paura”, ha dichiarato alle agenzie Francesco Trolio, sindaco di Acquaviva Collecroce. Che su Facebook annuncia l’apertura del campo sportivo per la notte e manifesta “necessità urgente di tecnici per stimare le lesioni”.