Home Cronaca Scuole: iniziate le lezioni a distanza. Controlli anti-Covid davanti agli edifici scolastici

Scuole: iniziate le lezioni a distanza. Controlli anti-Covid davanti agli edifici scolastici

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Confermati i turni tra classi per metà degli studenti ma mancano i docenti

Metà degli studenti delle scuole superiori svolgerà le lezioni da casa, come è stato previsto dalla recente ordinanza della Presidente Tesei in merito alle misure contro l’emergenza Covid-19 e che rimarrà in vigore fino al 14 novembre.

I presidi e tutto il personale scolastico hanno avuto poche ore, praticamente un giorno solo, per prepararsi con i dovuti mezzi e organizzare la ripartizione degli studenti, metà in classe e metà a casa tramite ad appositi turni-

Per alcuni la situazione, tuttavia, si poteva forse evitare. Non solo per la preside dell’ITIS Volta Rita Coccia, che ha stabilito per i suoi studenti tre giorni in presenza e tre a distanza, ma anche per il dirigente dell’Istituto Aldo Capitini, Silvio Improta, il quale ha previsto metà classi in presenza e metà a casa.

Entrambi i presidi hanno riconosciuto come i focolai all’interno degli istituti scolastici siano un numero assai ridotto e temono che questo provvedimento provochi altre inefficienze per il sistema scolastico, tra cui l’inevitabile mancanza di docenti conseguente ad eventuali positività riscontrate nelle classi, che portano alla quarantena di studenti e professori.

A non risentire particolarmente delle misure è invece il liceo Pieralli, già abituato alla didattica a distanza a causa delle dimensioni ridotte delle sue aule per le seconde, terze e quarte classi.

A Gubbio e Umbertide le critiche nei confronti dell’ordinanza sono invece più pesanti: i veri colpevoli dell’aumento dei contagi sarebbero i trasporti, dei quali manca un’organizzazione più incisiva, non la scuola.

Ed è proprio sui trasporti che si concentra l’azione del comune di Città di Castello, che ha attivato controlli mirati davanti alle scuole e alle fermate degli autobus, dove si concentrano gli assembramenti.

La Polizia locale è stata incaricata di vigilare sul rispetto delle norme anti contagio e di contrastare i fenomeni di spaccio di stupefacenti all’esterno degli edifici scolastici, argomento oggetto di sensibilizzazione nelle scuole grazie a mirate azioni educative ed informative riservate ai giovani studenti.