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Piano regionale per la lotta alla povertà

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L’Umbria si organizza per andare incontro alle esigenze primarie dei suoi cittadini. Messo a punto un Piano regionale per la lotta alla povertà finalizzato a sostenere persone e famiglie in difficoltà economica e a contrastare fenomeni di esclusione sociale. Messi a disposizione oltre 3,6 milioni di euro per il 2018 con l’obiettivo di promuovere un sistema integrato dedicato all’inclusione sociale.

“L’obiettivo è costruire un sistema innovativo e stabile di interventi, capace di fornire risposte strutturali ed efficaci alle molteplici e diverse forme di povertà presenti nel territorio regionale” ha detto l’assessore regionale Luca Barberini, presentando il Piano ai soggetti istituzionali interessati in un incontro alla Scuola umbra di amministrazione pubblica.
“L’idea – ha spiegato Barberini – è di rafforzare la rete e la collaborazione tra i servizi, con azioni concrete indirizzate in particolare alle persone uscite dal mercato del lavoro, a quelle vulnerabili e in povertà estrema, alle famiglie con minori”..
Regione Umbria, quasi 4 milioni di euro per aiutare i poveri: “Assegni ogni mese e contatti per trovare lavoro”.
“Questa strategia – ha evidenziato Barberini – darà una risposta concreta e strutturale a chi si trova in situazioni di disagio, potendo contare su risorse certe per oltre 3,6 milioni di euro per il 2018, così ripartiti tra le dodici Zone sociali della regione: il 30 per cento in base al numero dei già beneficiari del Sia e del Rei; il 40 per cento in base alla popolazione residente; il 30 per cento in base alle persone in età lavorativa. L’obiettivo è garantire in tutta la regione livelli essenziali di prestazioni”.

“Le azioni previste dal Piano regionale per il contrasto alla povertà – ha concluso l’assessore – si integrano con quanto già attivato dalla Regione Umbria per promuovere interventi di inclusione sociale e lotta alla povertà, per sostenere l’inclusione attiva, l’occupazione e le pari opportunità tra i cittadini, che ha visto lo stanziamento di oltre 55 milioni di euro di risorse europee e di fondi ingenti del bilancio regionale. Tutto ciò, per cercare di rispondere in maniera sempre più efficace a un’emergenza regionale e nazionale, riducendo la precarietà e dando speranza a chi si trova più in difficoltà. Il Piano sarà approvato in via definitiva dalla Regione appena tutti i soggetti coinvolti nella fase di partecipazione forniranno proposte finalizzate al miglioramento dello stesso”.

Ora c’è da sperare che si agisca in fretta, perché in questa regione, come più volte è stato sottolineato nei vari servizi dedicati alla povertà dal nostro settimanale Umbria Settegiorni, c’è bisogno di aiuto concreto e di dare una mano alle tante famiglie dai magri bilanci che non consentono di arrivare in pace alla fine del mese.