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Per il programma Sviluppo Rurale 2014-2020 messi a disposizione 48 mln di euro

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L’assessore Fernanda Cecchini ha annunciato la prossima pubblicazione del bando selezione Gal

L’assessore regionale alle Politiche agricole, Fernanda Cecchini ha annunciato che subito dopo la Pasqua verrà pubblicato il Bando di selezione dei Gruppi di azione locale, con il quale la Regione Umbria porta a compimento tutte le principali misure del Programma di sviluppo rurale 2014-2020.

Si apre così la nuova fase dello sviluppo locale Leader per la crescita economico-sociale dei territori, con il loro forte coinvolgimento a tutti i livelli, in cui mettiamo a disposizione dei nuovi Gal oltre 48 milioni di euro, circa 9 milioni in più rispetto alla precedente programmazione.

fernanda cecchiniL’Assesore Cecchini ha dato comunicazione intervenendo all’incontro organizzato dall’Assessorato per sottoporre il nuovo bando, prima di essere adottato dalla giunta regionale, alla consultazione delle parti interessate: rappresentanti degli ex Gal, componenti del Tavolo verde, Comuni, organizzazioni di categoria. Contenuti, novità e opportunità sono state illustrate sia dall’assessore che dal direttore regionale all’Agricoltura Ciro Becchetti e dal dirigente del Servizio regionale Politiche agricole Franco Garofalo. “Uno strumento importante per lo sviluppo locale, il rafforzamento degli investimenti delle piccole e medie imprese,la creazione di servizi per la persona e la comunità – ha detto l’assessore – che richiede forte protagonismo dei soggetti che operano sul territorio, dalle istituzioni alle associazioni imprenditoriali, chiamati a far rete per costruire Piani di azione locale di qualità, con obiettivi reali e realizzabili, in modo da impiegare nella maniera più efficace ed utile le risorse disponibili”.

Ai fini dell’attuazione dello sviluppo locale Leader in Umbria, la misura 19 del nuovo Psr, il territorio regionale è stato suddiviso in cinque aree omogenee sulla base dei punti di forza e di debolezza, delle caratteristiche orografiche. Nel rispetto del regolamento europeo, sono state esclusi centri storici e zone industriali relativamente ai Comuni di Perugia, Terni e Foligno nelle quali non potranno essere realizzati progetti finanziati dai Gal. In ciascuna area omogenea individuata possono costituirsi uno o più Gal, nel limite minimo di 40.000 e massimo di 150.000 abitanti. “Una grande sfida per l’Umbria”, ha sottolineato l’assessore Cecchini. “Ai nuovi Gal, che stimiamo possano essere selezionati entro ottobre ed essere operativi dal novembre prossimo, viene affidato il ruolo – ha aggiunto – di contribuire ad accrescere il valore aggiunto del territorio. Si riparte, facendo tesoro dell’esperienza precedente e la Regione e’ di supporto in questa nuova fase piu’ complessa e sfidante, mettendo a disposizione gli uffici regionali e cospicue risorse del proprio bilancio”.