Home Cronaca L’Umbria del lavoro piange la scomparsa di Guglielmo Epifani

L’Umbria del lavoro piange la scomparsa di Guglielmo Epifani

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Bandiere listate a lutto nelle Camere del Lavoro per la morte dello storico segretario sindacale, fortemente legato alla nostra regione

La Cgil dell’Umbria, le Camere del Lavoro di Perugia e Terni, esprimono profondo cordoglio per la morte del compagno Guglielmo Epifani. Classe 1950, romano, Epifani aveva un fortissimo legame con la nostra regione, a partire dalle sue origini familiari a Cannara, dove il padre fu anche sindaco nell’immediato dopoguerra. Moltissime le iniziative, in particolare da segretario generale della Cgil, ma non solo, che lo hanno visto tornare più volte in Umbria, terra che conosceva e amava moltissimo. In segno di cordoglio le Camere del Lavoro dell’Umbria esporranno bandiere listate a lutto.

Guglielmo Epifani comincia la sua carriera di dirigente sindacale nel 1979 con l’incarico di segretario generale aggiunto della categoria dei lavoratori poligrafici e cartai. Nel 1990 entra nella segreteria confederale e nel 1993 sarà nominato segretario generale aggiunto da Bruno Trentin. Vice di Sergio Cofferati dal 1994 al 2002, diviene segretario generale della Cgil, primo socialista a guidarla dai tempi della sua ricostituzione nel 1944.