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Infortuni domestici, i dati Inail parlano di emergenza sottovalutata

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Solo quindici denunce in un anno in Umbria e le donne non utilizzano l’assicurazione obbligatoria

di Geremia Lucenti – Il fenomeno degli infortuni domestici sono una piaga difficile da debellare anche perché molti non vengono neppure segnalati, come se fosse un fatto inevitabile.

Partiamo dai dati nazionali. Ogni anno in Italia si verificano oltre 3 milioni di incidenti domestici che coinvolgono circa 3,5 milioni di persone. Le categorie più a rischio sono le donne, gli anziani e i bambini, soprattutto i piccoli inferiori ai 5 anni. Sono questi i primi dati dello studio dell’Anmil “Faccende pericolose”, presentato a Roma. Lo studio è frutto dell’elaborazione dell’Anmil su dati Istat, Inail e Istituto superiore di sanità.

Le casalinghe in Italia. Secondo la più recente rilevazione Istat (2017) sono 7 milioni 338 mila le donne che si dichiarano casalinghe nel nostro Paese; il loro numero è in costante calo e conta 518 mila unità in meno rispetto a 10 anni fa. È una collettività composta prevalentemente da persone di età media superiore a 60 anni.

Le casalinghe di 65 anni e più, superano i 3 milioni e rappresentano il 41% del totale, quelle fino a 34 anni sono appena l’8,5%.

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