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Il ruolo della GDO al tempo del coronavirus

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Manager della Grande Distribuzione rivelano quali problemi hanno riscontrato durante la Fase 1 dell’emergenza sanitaria e come si stanno preparando per affrontare la Fase 2

di Luigi Piccolo – La Grande Distribuzione Organizzata (GDO) ha avuto un ruolo importante durante la prima fase dell’epidemia da coronavirus. Il servizio offerto non si è mai fermato, malgrado le difficoltà oggettive affrontate per garantire il rifornimento degli scaffali. Uno sforzo organizzativo, logistico e umano per nulla scontato e che ha rassicurato i cittadini in un momento in cui era facile cadere in preda al panico.

Dopo il primo periodo, passato a pieni voti, la GDO si sta organizzando per continuare a svolgere, nel migliore dei modi, anche la Fase 2. Per questo motivo abbiamo posto alcune domande ai manager delle più importanti insegne che operano nel territorio: Danilo Toppetti, per Pac 2000A Conad, Antonio Bomarsi, per Coop Centro Italia, Giancarlo Paola, per il Gruppo Unicomm (Emisfero, Hurrà, Famila, Cash and Carry) e Massimo Lucentini, per Todis.

Articolo completo nel numero in edicola di Umbria Settegiorni

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