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Giochi e selfie che uccidono: perché i ragazzi sfidano la morte?

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Anche in Umbria si va diffondendo il fenomeno che vede protagonisti adolescenti che mettono a repentaglio la propria vita cimentandosi in sfide estreme

di Francesco Castellini – Giochi sciagurati per bambini incontrollati. Come altro definire questo sciagurato fenomeno che attanaglia i nostri tempi?
Ma davvero occorre chiedersi cosa stia succedendo a questi ragazzini che sentono il bisogno di dimostrarsi impavidi e invincibili, sfidando la morte come immersi in una realtà virtuale?
E lo chiamano “coraggio”. Perché di questo si tratta: far vedere a tutti di aver fegato, cimentandosi in quelle sfide estreme, che poi, filmate e pubblicate sui social, hanno il potere di far guadagnare il rispetto dei compagni con una pioggia di “mi piace”.

Ed ecco allora che certe “idiozie” stanno diventando un diffuso caso sociale. Stiamo parlando di adolescenti e pre-adolescenti fra i 12 e i 15 anni, poco più che bambini apparentemente innoqui e tranquilli, sulla cui condotta nessun genitore potrebbe avere il minimo sospetto, che poi te li ritrovi a sfidare la morte nelle situazioni più incredibili.

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