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Concerto di Chiara Giudice e Giuseppe Pelli

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FOLIGNO – Con il concerto degli auguri di domenica scorsa la Gioventù Musicale di Foligno ha gioiosamente festeggiato la sua prolifica attività di venticinque anni di presenza nel mondo dell’educazione. Nell’auditorium di san Domenico, la sede abituale delle sue manifestazioni, la Gioventù Musicale ha convocato il suo pubblico per un concerto vocale che si inserisce nel contesto del corso di Belcanto tenuto, ormai da tre anni, dal grande tenore Fabio Carlo Armiliato. In tre sessioni di studio il musicista genovese, ha messo a disposizione dei suoi giovani discenti le risorse di un’arte vocale tra le più raffinate nel contesto internazionale. Il maestro non era presente alla serata, perché impegnato in Corea, a Seoul, per cantare una Carmen. Chi poi si è sintonizzato sulla televisione italiana ha potuto seguirlo nella sua presenza tra gli artisti convocati per il tradizionale concerto di Natale del Vaticano.

A rappresentarlo, sul palco del san Domenico era la sua assistente, il soprano perugino Chiara Giudice, che, accompagnata da Giuseppe Pelli, si è personalmente esibita in un momento intenso del repertorio come la congeniale aria dell’Adriana Lecouvrer. Gli allievi prescelti per illustrare i risultati del corso erano Luca Giorgini e Sarah Piccioni, titolari di vari numeri vocali, dal duetto del don Giovanni, all’aria de I Puritani, alla Madama Butterfly, alla Tosca. Il momento più prettamente natalizio era costituito dall’intonazione suggestiva del Noel di Adam, dell’Adeste Fideles, e del White Christmas.

Archiviata l’esibizione, il maestro Pelli ha già potuto annunciare la data del prossimo appuntamento col Belcanto, che sarà il 21 giugno del 2020, giorno della Festa europea della musica.

Con uno sguardo al futuro e uno al bilancio della chiusura d’anno, Pelli è in grado di fornire dati molto positivi sul lavoro svolto dalla Gioventù nel contesto delle scuole folignati.

«Nei concerti mattutini qui al san Domenico – afferma il presidente Pelli – la Gioventù musicale ha saputo convogliare molte presenze, a cominciare dai 250 iscritti dell’Istituto Comprensivo Foligno1 e della scuola media Piermarini. L’ITE Scarpellini, tra i cui docenti figura anche l’assessore Paola de Bonis, delega all’Istruzione e alla Politiche Giovanili, ha inviato i suoi centotrentacinque iscritti ai concerti, il liceo Classico Frezzi e il Linguistico-Scienze sociali e pedagogiche hanno la massiccia consistenza di duecentoventi abbonamenti. Nei venticinque anni di concerti, che iniziammo allora al cinema Clerici, la Gioventù musicale ha costituito un sicuro punto di riferimento per tutte quelle generazioni di ragazzi che, forse per l’unica volta nella loro vita, hanno avuto l’occasione di accostarsi alla grande musica. Sono cifre consistenti per quello che il terzo centro nella regione e costituiscono un notevole contributo alla definizione dei piani regionali per l’educazione musicale. I nostri concerti mattutini, debitamente illustrati, non sono soltanto un momento qualitativo di spettacolo, ma hanno la valenza di una occasione di crescita culturale e di stimolo intellettuale. Questo a favore di un mondo giovanile che si vede sempre più spaesato e sempre meno attratto dalle vere fonti della cultura».

Va da sé che tutto il progetto di formazione giovanile ha la sua struttura apicale che culmina nei corsi di alta preparazione professionale che rivestono i corsi di Belcanto. Una prerogativa questa che da anni vede presenti a Foligno grandi cantanti come Raina Kabaivanska, Katia Ricciarelli, e la compianta Daniela Dessì.

«Se è vero che il nostro paese à la patria del belcanto – conclude Pelli, noi della Gioventù ci siamo fatti carico di una cospicua e consistente fetta di un patrimonio che, qui, sul san Domenico, ha visti sbocciare molti talenti. Non ultimi quelli del concerto di Natale. E nella primavera prossima si rinnoverà l’appuntamento col grande Armiliato, nostro punto di riferimento qualitativamente altissimo».
    Stefano Ragni